Anche quest’anno, per celebrare la 58° Giornata Mondiale dei malati di lebbra, è stata promossa l’iniziativa “Miele della Solidarietà”. Fu istituita nel 1954 dal giornalista francese Raoul Follereau, detto “l’apostolo dei malati di lebbra”, per l’impegno impiegato nella battaglia per sconfiggere la lebbra. Quest’iniziativa consiste nella vendita di vasetti di miele proveniente da piccoli produttori di aree povere attraverso il circuito di commercio equo e solidale , e nella sensibilizzazione al problema dei malati di lebbra, per continuare a lottare contro la discriminazione e i problemi sociali causati da questa malattia. Da oltre cinquant’anni l’ Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau (AIFO) questo appuntamento, per promuovere i diritti dei malati di lebbra. Anche la parrocchia di Porto S.Stefano (GR) ha aderito a quest’iniziativa e domenica 30 gennaio, un gruppo di giovanissimi ha allestito dei banchi e ha distribuito i vasetti di miele nelle tre chiese del paese. Il miele, disponibile nelle varietà di acacia, millefiori e fruttato al mirtillo, era contenuto dentro dei sacchetti di iuta, confezionati dai guariti di lebbra dei paesi in via di sviluppo. Oltre al miele, sono state vendute, anche, delle matite in legno, realizzate, come i sacchetti di iuta, dai guariti di lebbra. La vendita si è svolta dalle 9:30 fino alle 12:30, quando i giovanissimi hanno chiuso l’attività, per l’esaurimento delle scorte. Molto apprezzabile è stata la partecipazione degli abitanti, che spinti dal senso di carità e dalla voglia di aiutare il prossimo, hanno acquistato un alto numero di vasetti. Il ricavato della vendita del Miele della Solidarietà, sarà devoluto a favore della cura dei malati di lebbra, e, inoltre, andrà a sostenere i progetti, promossi dall’AIFO, in diversi paesi africani, con uno sguardo particolare rivolto al Mozambico. Ancora oggi nel mondo sono milioni le persone malate di lebbra, nonostante la malattia sia curabile. L'impegno dell'Aifo ha permesso, in 58 anni, a oltre un milione di persone di guarire da questa malattia. La Giornata mondiale dei malati di lebbra continua dunque a rappresentare per l'Associazione un impegno fondamentale per dar voce agli ultimi. In questa edizione sono stati raccolti ben 1.445,00 euro!
Arianna Volpini