La comunità di Porto Stefano dal 2015 ha visto rinascere tra i suoi parrocchiani una tenera devozione verso Gesù bambino di Praga attraverso la pratica della devozione delle dodici domeniche in onore dei misteri della sua infanzia. La devozione a Gesù Bambino di Praga infatti ha radici antiche nel nostro territorio, ma negli ultimi decenni era stata poco praticata. Questa devozione è iniziata nel 1943 ad Arenzano dai Padri Carmelitani scalzi e consiste nell'onorare i dodici misteri dell'infanzia di Gesù, ripercorrere i suoi primi dodici anni di vita e proporre una via di crescita umana e spirituale per crescere in età, Sapienza e Grazia come Gesù Bambino.
I misteri dell'infanzia di Gesù vengono commemorati come Via dell'infanzia Evangelica, uno per ogni domenica. La pratica impegna i fedeli per circa tre mesi, dodici settimane consecutive a partire dal mese di Gennaio, nel giorno in cui si commemora il Battesimo di Gesù fino alla Domenica delle Palme. Il mistero dell'Incarnazione e quello della Passione e Resurrezione vengono approfonditi alla luce della Parola che Gesù bambino divenendo adulto ci ha rivelato e vengono uniti in un unico progetto di Redenzione.
Ogni domenica il nutrito gruppo di fedeli si riunisce prima o dopo la S. Messa per recitare la devozione e dare il proprio omaggio davanti all' immagine del Piccolo Re che viene condotta itinerante nelle chiese o santuari della zona dove viene celebrata l'Eucarestia. Per alcuni anni le domeniche del Gesù bambino di Praga si sono realizzate in diverse parrocchie e Chiese della nostra diocesi e l'itinerario si è presto connotato di un significato missionario riuscendo in semplicità e gioia a portare l'annuncio del regno di Dio e a riaccendere l'entusiasmo e l'antico fervore del popolo al Piccolo Re. Il collegamento con il Santuario di Arenzano arricchisce il percorso e rende sempre nuovo e dinamico il programma di ogni anno, come gli approfondimenti tematici che Don Sandro e altri sacerdoti forniscono durante questo periodo. Per il terzo anno consecutivo la comunità ha avuto la gioia di accogliere, accompagnato dai frati del Convento di Arenzano, la sacra immagine di Gesù Bambino pellegrino che, dal 1986 visita le comunità di tutta Italia. Nel febbraio 2020 la visita si è arricchita anche dei ragazzi seminaristi che frequentano il seminario minore di Arenzano che sono stati ospitati da alcune famiglie del paese solo per alcuni giorni mentre, l'immagine del piccolo Re, è rimasta per alcuni mesi passando da casa a casa e benedicendo in forma privata e raccolta le famiglie che richiedevano la sua presenza benedicente. Il messaggio della devozione a Gesù Bambino di Praga è racchiuso nella parola "Piccolezza Evangelica". Nel Vangelo, infatti, si legge: "se non vi convertirete e non diventerete come bambini, non entrerete nel Regno dei Cieli" (Matteo 18,2). Il percorso promuove la trasformazione del cuore sotto l'azione dello Spirito Santo. Viene richiesta la grazia della conversione, per trasformare la superbia in umiltà, l'orgoglio in semplicità, l'egoismo in disponibilità e la fiducia in noi stessi in fiducia infinita verso Dio. Amare Gesù Bambino con la gioia degli angeli, la semplicità dei pastori e l'adorazione di magi è il primo atteggiamento che questo piccolo ma luminoso cammino devozionale produce in ogni cuore che lo intraprende. (Elena Zolesio)
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