Anche quest'anno per il terzo anno consecutivo, in preparazione alla festa della Beata, è stato ideato un laboratorio artigianale, formato da catechiste, volontari e ragazzi, per la realizzazione di un gadget che richiama un episodio della vita di Caterina Sordini, la Beata Maria Maddalena dell'Incarnazione.
Secondo una tradizione la giovane Caterina Sordini si ritirava a pregarea Cala Grande, nella proprietà della sua famiglia, sotto un leccio;ancora oggi, presso quell' albero, riconosciamo un luogo privilegiato per incontrare Dio.
In alcuni momenti dell'anno molti parrocchiani si riuniscono sotto il leccio per celebrare l'Eucaristia e chiedere l'intercessione della Beata.
Il gadget consiste in una calamita a forma di albero che ricorda il leccio di cala grande presso cui la beata pregava. E' stato creato un logo in cui compaiono stilizzati la Cala, il mare e il sole.
Sotto il disegno è riportata unafrase biblica tratta dal Libro dei Proverbi 3,18:
"La Sapienza è un albero di vita per chi l'afferra,
e chi ad essa si stringe è beato".
Caterina Sordini è Beata perché si è stretta all'albero della Sapienza di Dio!
I ragazzi del laboratorio artigianale "l'albero della beata"
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