Iniziato il cammino di preghiera con Gesù Bambino di Praga

Anche questʼanno la comunità parrocchiale di Porto Santo Stefano ha promosso la tradizionale pratica devozionale delle dodici domeniche in onore di Gesù Bambino di Praga. Tale pratica ebbe origine nel 1943 ad Arenzano (Genova) dai padri carmelitani scalzi e consiste nellʼonorare i dodici misteri dellʼinfanzia di Gesù, ripercorrendo i suoi primi dodici anni di vita descritti nei Vangeli: offre un cammino di crescita umana e spirituale, per "crescere in età, sapienza e grazia" come Gesù Bambino. Il programma di questʼanno nasce come risposta allʼesortazione del Vescovo Giovanni Roncari, espressa in occasione della sua recente visita pastorale nella nostra comunità, di custodire con la preghiera i tantissimi bambini del nostro territorio. Allora egli fece notare il numero elevato, circa 350, di iscritti al catechismo e quello delle nascite, che rendono il nostro paese un lembo di terra ricco di vita, di futuro e di speranza. Il percorso si ispira all'esempio delle prime comunità cristiane che si riunivano a pregare insieme nel tempio e nelle case e condividevano l'ascolto della Parola, la frazione del Pane, l'Eucaristia e l'unione fraterna. Sarà un cammino quindi nel segno della comunione e della preghiera che coinvolgerà tutta la comunità parrocchiale e che avrà come tema "Verso la Pasqua con il Dio della vita". Durante il percorso infatti verranno promossi approfondimenti ed iniziative a difesa della vita. Particolarmente significative saranno le date del 23, 24 e 25 marzo in cui si terrà la "Festa della vita", nella quale verrà accolta lʼimmagine di Gesù Bambino pellegrino proveniente dal Santuario di Arenzano, accompagnata dal priore padre Michele. Ogni domenica pomeriggio, a partire dal 27 gennaio e fino al 14 aprile, domenica delle Palme, alla chiesa di Santo Stefano Protomartire alle ore 16,15 si terrà un momento di preghiera, che riguarderà la devozione al Bambino di Praga, con la contemplazione di uno dei misteri dellʼinfanzia di Gesù; alle 17 verrà recitato il Santo Rosario e alle 17,30 sarà celebrata la Messa, nella quale tra le preghiere dei fedeli verrà aggiunta unʼintenzione a favore di una categoria specifica riguardante i bambini del paese, i loro educatori e le loro famiglie: dai piccoli nel grembo materno ai neonati, fino ai fanciulli e ai giovani, tutti saranno affidati al piccolo"Re" per ricevere da Lui la benedizione e la protezione nel cammino della vita. Domenica 27 gennaio è iniziato questo cammino con la contemplazione del primo mistero, lʼAnnuncio dellʼangelo a Maria, e la preghiera era per i sacerdoti, le suore e i catechisti della nostra diocesi e del mondo intero, in particolare per quelli della nostra comunità parrocchiale: sono stati affidati a Gesù Bambino perché li conservi sempre vicino al suo cuore e dia loro abbondanti benedizioni. Nellʼoccasione un pensiero è stato rivolto a due catechiste, la storica Garda Costanzo e la giovane Sonia Fanciulli, venute a mancare rispettivamente il 17 maggio 2012 e il 22 settembre 2018, sempre vive nei nostri cuori. Nella recita del rosario, animato dalle categorie suddette, è stato compiuto il "segno della rosa": un sacerdote, una suora e una catechista a nome di tutti hanno portato ciascuno una rosa ponendola in un vaso ai piedi dalla statua di Gesù Bambino di Praga; durante la messa, celebrata da don Gino Governi, è stato presentato il programma del cammino devozionale. Al termine è stata detta la preghiera a Gesù Bambino, recitata ogni sera nel Santuario di Arenzano, ed infine è stata scattata una foto di gruppo a conclusione della "maratona" di preghiera, così da ricordare la bella ed intensa esperienza vissuta. Tuttavia nella settimana alla stessa chiesa al rosario comunitario delle 17, prima della messa, verrà ricordata lʼintenzione di preghiera della domenica precedente, così da essere condivisa con più persone. Anche se è unʼiniziativa parrocchiale, tuttavia è aperta alla comunità diocesana: ognuno può scegliere se partecipare venendo a Porto Santo Stefano nelle domeniche indicate, o condividere la preghiera nella sua parrocchia o semplicemente a casa, tenendo conto dellʼintenzione indicata. Infatti ogni preghiera è rivolta a tutte le categorie in generale e poi ognuno può ricordare la sua realtà parrocchiale. Così potremmo essere uniti spiritualmente nella preghiera e nella comunione fraterna anche come comunità diocesana. Ecco le date e lʼintenzione di preghiera per ogni domenica: a febbraio il 3 verrà ricordata la 39esima Giornata a difesa della vita, il 10 per i genitori, il 17 per i neonati, il 24 per i battezzati; a marzo il 3 per i nonni, il 10 per i bambini dellʼasilo, il 17 per i bambini del 1° e 2° anno di catechismo, il 24 per quelli della Confessione e il 31 per quelli della Comunione; ad aprile il 7 per i ragazzi della Cresima e il 14 per quelli del dopo-Cresima ed i giovani.

Laura Metrano