A seguito della promulgazione del Dogma dell'Immacolata Concezione da parte del papa Pio IX nel 1854, ogni anno l'8 dicembre la Chiesa Cattolica celebra la solennità dell'Immacolata Concezione. A Porto Santo Stefano è una data particolarmente significativa a motivo della fede e della devozione alla Madonna, ma anche per altri motivi: innanzitutto perché la chiesa che si trova nel Rione Valle è dedicata all'Immacolata Concezione; inoltre perché facciamo memoria del primo di una lunga serie di bombardamenti aerei avvenuto l'8 dicembre 1943, che causò diverse vittime e danni, segnando l'inizio della distruzione del paese; infine perché si ricorda la presenza delle Suore dell'Immacolata, che dal 1923 offrono un servizio umile e generoso nella comunità parrocchiale e nel paese di Porto Santo Stefano. La mattina il Vescovo Giovanni Roncari ha presieduto la solenne celebrazione eucaristica alla chiesa dell'Immacolata, animata dalla corale parrocchiale, nella quale la comunità si è riunita per pregare insieme ed alzare gli occhi al cielo per guardare alla Vergine Maria, la "Tuttasanta", la "piena di grazia", colei che è il compimento delle promesse di Dio. A lei la Chiesa si affida come Madre di tutti i credenti, perché in Maria ogni cristiano possa riconoscere un segno di consolazione e di speranza in mezzo alle prove della vita, colei che è immagine dell'umanità nuova che partecipa in pienezza alla vittoria di Cristo. Alla messa hanno partecipato le autorità religiose, civili e militari del paese, i rioni e le associazioni locali, tra le quali le atlete del CSI «Don Bastianini»: a quest'ultima il parroco don Sandro Lusini ha fatto riferimento durante la celebrazione, sottolineando come tale realtà sportiva, che svolge il proprio servizio nella sala polivalente «Don Giovanni Angeli» adiacente alla chiesa dell'Immacolata, sia la più numerosa come associati e discipline offerte, rivolgendosi a tutte le fasce d'età. Durante la celebrazione una ragazza ha ricevuto la Prima Comunione, altri tre ragazzi e un giovane hanno ricevuto la Cresima dalle mani del vescovo Giovanni (nella foto). Al termine sul sagrato della chiesa la banda comunale «Ivo Baffigi», come da tradizione, ha offerto un omaggio musicale a tutti i partecipanti e accompagnato lungo la via Baschieri il corteo che si è formato per prendere parte ad un'altra cerimonia significativa, in ricordo e in suffragio delle vittime di ogni guerra e del bombardamento dell'8 dicembre 1943. Nell'occasione è stata inaugurata una targa nella quale sono incise alcune parole di Papa Francesco «la guerra è follia», su iniziativa del Gruppo "Mai più la guerra", nato a Porto Santo Stefano il 7 ottobre 2012.
Laura Metrano
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