La sera del 31 Maggio, Festa della Visitazione della Vergine Maria alla cugina Elisabetta, a conclusione del mese a lei dedicato, la comunità parrocchiale di Porto S.Stefano si è riunita all'estremità del Molo Garibaldi, ai piedi della statua di Maria Stella Maris, da pochi giorni nella sua nuova collocazione, per una preghiera di affidamento a Lei, Madre di Cristo e della Chiesa. Qui la comunità cristiana, in silenzio e raccoglimento, si è rivolta a Maria "Stella Maris" con la preghiera di S.Bernardo da Chiaravalle, riportata nel foglio consegnato ai partecipanti a ricordo dell'evento, in cui figurava anche l'immagine della statua: il pensiero e lo sguardo dei fedeli erano rivolti a Maria, invocata come protettrice, guida e speranza della nostra vita. Dopo la benedizione del parroco don Sandro, affiancato da don Antonio e don Gino, con la presenza di un rappresentante della Capitaneria di Porto, dal Molo Garibaldi, in uno spirito di comunione e fraternità, è partita la tradizionale fiaccolata notturna con i flambeaux, lungo il porto e i fori del paese, nella quale la preghiera si è alternata al canto.
Durante il cammino i numerosi fedeli hanno pregato con il S.Rosario, animato quest'anno dai ragazzi del primo anno di Cresima che, a conclusione del loro percorso formativo, si erano incontrati quella sera per una caccia al tesoro intorno alla Chiesa di S.Stefano, insieme alle loro catechiste, per poi condividere un breve momento di agape fraterna con la condivisione della pizza, offerta dalla Parrocchia ai ragazzi e ai loro genitori, e dei dolci preparati da questi ultimi. Un'occasione per fare festa e per pregare insieme, condividendo la gioia e la bellezza di essere cristiani: un'esperienza nuova, che ha visto una grande partecipazione dei ragazzi e delle loro famiglie, che probabilmente entrerà a far parte delle iniziative tradizionali del cammino di catechismo.
La fiaccolata si è conclusa alla Chiesa della SS.Trinità del Pozzarello, dove è stata recitata la compieta e sono stati eseguiti alcuni canti mariani, tra i quali Madonna Nera. Per il rientro in paese alcuni sono tornati con mezzi propri o a piedi, altri invece hanno usufruito del servizio di bus-navetta messo a disposizione dalla Confraternita di Misericordia.
La fiaccolata mariana di fine maggio è un'iniziativa che si ripete ogni anno: per la prima volta fu promossa e realizzata nel 2002, quando la comunità si mise in cammino, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, per prepararsi alla consacrazione della nuova Chiesa della SS.Trinità, avvenuta il 22 giugno di quell'anno.
La devozione mariana è una realtà molto sentita a Porto S.Stefano, che si esprime in modo particolare e intenso nel mese di maggio, durante il quale diversi fedeli si raccolgono in preghiera per la recita del S.Rosario, nel pomeriggio nel quartiere di Lividonia e la sera nella Chiesa dell'Immacolata: per questo anche la fiaccolata del 31 Maggio è un momento molto sentito e partecipato che aiuta la nostra comunità cristiana a crescere nel cammino di comunione e di fede.
Vorrei concludere con le belle parole della preghiera di S.Bernardo di Chiaravalle, che ben esprimono l'affidamento a Maria come "Stella Maris", guida e luce del nostro cammino:"O chiunque tu sia, che nel mare di questo mondo ti senti sballottare tra bufere e tempeste, non distogliere il tuo sguardo dal fulgore di questa stella, se non vuoi essere sommerso dai flutti. Se insorgono i venti delle tentazioni, se urti negli scogli delle tribolazioni, guarda alla stella, invoca Maria. Se turbato dal pensiero della gravità delle tue colpe, confuso dal deplorevole stato della tua coscienza, atterrito dalla severità del giudizio, tu stia per farti dominare dalla tristezza e cadere nell'abisso della disperazione, pensa a Maria. Nei pericoli, nelle angustie, nei dubbi, pensa a Maria, invoca a Maria. Seguendo Lei, non devierai; invocandoLa, non ti dispererai; pensando a Lei, non peccherai; tenendoti stretto a Lei, non cadrai. Se L'avrai come protettrice, non avrai di che temere; sotto la Sua guida, ti sarà lieve ogni fatica; ed avendoLa propizia, perverrai facilmente alla patria beata".
Laura Metrano
Articolo Toscana Oggi-Confronto del 9 Giugno 2013