Tre giorni di grande gioia e festa per il 90° della Scuola Materna Charitas e della presenza delle Suore dell'Immacolata nella comunità di Porto S.Stefano. Nel pomeriggio di venerdì 12 Aprile presso la Scuola Materna Charitas si è tenuto l'incontro con la Madre Generale delle Suore dell'Immacolata di Genova, Madre M.Rosangela Sala, che ha parlato del carisma del loro fondatore Sant'Agostino Roscelli. Con una bellissima proiezione ha spiegato il "carisma", definendolo una particolare capacità di vivere come figli di Dio, il dono di occhi diversi che sanno vedere cose che gli altri non vedono, timbro di ciascuna vita. Ha poi presentato con sapienza e dolcezza quei carismi di Roscelli che possono interessarci oggi, mettendo a confronto la figura del sacerdote con quella dei genitori e offrendo insegnamenti su come vivere ed educare ad un giusto rapporto con Dio, con gli altri, con se stessi e con il creato: l'umiltà che esige una forte relazione con Dio; l'accettazione di un figlio come dono di Dio; il riconoscere a Dio il primo posto prima di costruire ponendo le fondamenta nella fede; l'ascolto e la collaborazione con gli altri; la preghiera; la costanza, la pazienza e la generosità nell'offerta gratuita della propria persona; l'amore che è gioia e accettazione della croce; l'affidamento a Maria da amare e imitare. Al termine dell'incontro, aperto e concluso dal parroco don Sandro Lusini, la Madre ha salutato tutti e consegnato un libro dal titolo "Mia madre incontrò il povero prete", che racconta i due interventi miracolosi compiuti dal Roscelli. La sera del sabato nella Chiesa di S.Stefano don Sandro ha celebrato la Messa in suffragio delle Suore defunte, che in questi anni hanno dato la loro testimonianza e servizio d'amore, presenti nella comunione dei santi e che già godono della beatitudine eterna, e di Mons.Giacomo Magnani, arciprete per 50 anni a Porto S.Stefano, promotore e sostenitore della costruzione della Scuola Materna Charitas, affidata dallo stesso alle Suore dell'Immacolata nel 1923, sottolineando alcuni cenni storici sulle origini dell'Asilo, raccontati nell'opuscolo realizzato per la ricorrenza e distribuito la mattina successiva a tutta la comunità. Al termine è seguita la proiezione di un video fotografico che ha raccolto la storia e i volti di suore che hanno offerto il loro servizio nella comunità e di tanti bambini e famiglie cresciuti ed educati dalle Suore. Domenica 14 Aprile è stata una mattina davvero indimenticabile, piena di gioia e di luce, non solo per la bellissima giornata di sole, bensì per lo spirito familiare e festoso che le suore e la comunità hanno condiviso: la grande gioia di una famiglia in cui si ama e cammina insieme nelle gioie e nelle speranze, nelle sofferenze e nelle difficoltà della vita. E' iniziata alle 9:30 con il ritrovo dei bambini con le loro famiglie nel cortile della scuola: l'incontro, il saluto, i baci e gli abbracci alle diverse suore intervenute per l'occasione, alcune santostefanesi e altre venute nel passato, sono stati il segno della grande famiglia della Chiesa che si riunisce per celebrare l'Eucaristia e ringraziare Dio. E poi il corteo, con le suore davanti, verso la Chiesa di S.Stefano per la messa solenne presieduta dal nostro Vescovo Guglielmo Borghetti: un cammino fisico e simbolico, sottolineato dalla Madre Rosangela e da don Sandro, che ricorda quello compiuto in senso opposto il 13 Maggio 1923 quando ebbe luogo la benedizione dell'Asilo impartita dall'Arcivescovo Caron. Il Vescovo e don Sandro sono venuti incontro al corteo e insieme sono entrati nella Chiesa, colma di fedeli, che hanno vissuto ogni momento con commozione e profonda gratitudine a Dio per il dono prezioso delle Suore dell'Immacolata alla nostra comunità in 90 anni nei quali moltissime suore si sono alternate nel servizio umile, generoso e instancabile nella Scuola Materna, nell'apostolato parrocchiale, nella collaborazione con le diverse realtà parrocchiali. Una rappresentante della comunità ha ringraziato il Vescovo per la sua presenza a questo anniversario che ci vede uniti nella gioia, nella gratitudine e nell'affetto alle nostre care suore, ricordando "i 90 anni del loro servizio umile e generoso nell'educare, proteggere e formare i nostri bambini, le nostre giovani e le nostre famiglie, con la sensibilità educativa propria del carisma del loro fondatore, punto di riferimento luminoso nella comunità", a cui è stata espressa una profonda gratitudine. Nell'omelia Mons.Borghetti ha espresso la sua gioia per la presenza di "queste sorelle che da 90 anni vivono la loro avventura cristiana a servizio del popolo di Dio, che cammina in questo pezzo di terra e di Chiesa di Dio, che si pone come una bella testimonianza della presenza di Gesù Risorto, quali segni luminosi e suoi testimoni peculiarissimi nella comunità cristiana". Facendo riferimento al Vangelo ha sottolineato che ogni pesca e semina di Gesù produce frutti, per cui "tutte le fatiche missionarie, apostoliche, educative che sono nell'obbedienza al comando di Gesù, nella docilità alle sue indicazioni e nella ricerca della sua volontà porteranno abbondanza di frutti, anche se non li vediamo nell'immediato, perché Dio non fallisce gli obiettivi". A ciò ha collegato la presenza delle suore dell'Immacolata a Porto S.Stefano, chiamandole "task force specializzata nell'amicizia con Gesù", per evidenziare i molti frutti che hanno già prodotto in questi anni e per motivare la nostra speranza in un mondo diverso, come aveva chiesto il Papa Francesco nei giorni scorsi invitandoci a "non lasciarci rubare la speranza" perché "la vita è fatta per cose grandi". Ha concluso ricordandoci l'annuncio del tempo di Pasqua "Gesù è risorto, vivo e presente in mezzo a noi" e ha ringraziato le nostre suore dal profondo del cuore come Vescovo di questa terra, a nome anche dei suoi predecessori, che hanno potuto vedere le meraviglie che il Signore ha operato grazie a loro. Don Sandro ha chiamato la Madre Rosangela Sala sull'altare, dove lei ha ringraziato tutti e sottolineato la grande collaborazione tra la Chiesa e coloro che civilmente offrono dei servizi preziosi; ha augurato ai rappresentanti ecclesiastici, alla parte civile, a tutti i genitori e alle sue suore di lavorare sempre con passione e amore perché è questo che dà quel di più che riesce a cambiare la realtà. Ha ricordato quei 90 anni di presenza serena e numerosa delle suore, sostenuta da ciascuno in modo diverso, che ha permesso alle suore di realizzare quello che oggi vediamo. Infine ha ringraziato tutti coloro che hanno lavorato in prima linea e a quelli che hanno lavorato dietro, i cui nomi non emergeranno mai ma di cui oggi noi vediamo i frutti. Il Sindaco le ha consegnato una targa e ha garantito alle suore la disponibilità, le risorse e la collaborazione per quanto di sua competenza. Don Sandro, oltre a ringraziare le suore per il prezioso servizio alla comunità in questi anni, ha donato loro un'icona di S.Agostino Roscelli, dipinta a mano dalle monache del Cerreto della nostra Diocesi, che metteranno nella loro Cappella, come simbolo dell'unità inscindibile tra la preghiera e l'azione, la contemplazione e la testimonianza. Dopo la benedizione finale le suore, i sacerdoti e le autorità si sono concessi una foto insieme, come ricordo e segno della comunione e collaborazione che esiste nella nostra comunità.
Laura Metrano
Articolo Toscana Oggi-Confronto del 21 Aprile 2013